Conto termico 3.0
Guida agli incentivi per efficienza energetica e rinnovabili
Entrata in vigore e tempistiche del Conto Termico 3.0
Dopo l’approvazione del testo definitivo del decreto del MASE Conto Termico 3.0 avvenuta a seguito della consultazione con le regioni in Conferenza Unificata, il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 26 settembre 2025.
Decorso il termine di novanta giorni successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto entrerà in vigore il 27 dicembre 2025. È prevista l’adozione delle regole applicative da parte del GSE entro il 25 febbraio 2026.
Il decreto del MASE aggiorna la disciplina preesistente al fine di prevedere l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Le novità introdotte riguardano sia l’ambito soggettivo sia quello oggettivo.
A chi è rivolto?
- Amministrazioni pubbliche
- Privati
- Enti Terzo Settore
- Comunità Energetiche Rinnovabili
Interventi ammessi
- Residenziale: interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza;
- Civile non residenziale: interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e interventi di efficienza energetica negli edifici per il settore terziario
Incentivi
65%
delle spese sostenute
100%
Edifici pubblici in comuni fino a 15.000 abitanti; Scuole pubbliche; Ospedali e strutture sanitarie pubbliche
Beneficiari del Conto Termico 3.0
Rispetto al Decreto ministeriale 2016, gli ambiti di applicabilità soggettivo e oggettivo sono più estesi.
I beneficiari previsti sono:
- amministrazioni pubbliche
- soggetti privati
- enti del terzo settore
- configurazioni di autoconsumo collettivo e Comunità Energetiche Rinnovabili.
Si può accedere all’incentivo a fronte di esecuzioni:
- in ambito civile residenziale, di interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza;
- in ambito civile non residenziale, di interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e interventi di efficienza energetica negli edifici per il settore terziario, cioè tutti gli interventi ammessi al beneficio dal Conto Termico 3.0.
Interventi ammissibili
Gli interventi di efficienza energetica ammissibili a fini di accesso all’incentivo si estendono agli edifici non residenziali privati. Tra gli interventi ammissibili, rispetto alla disciplina del 2016, vengono previste:
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo
- l’installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici
solo se tali interventi sono realizzati congiuntamente alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore elettriche.
Dotazione finanziaria annua ed entità dell’incentivo
La dotazione finanziaria annua dell’incentivo è pari a € 900 milioni, di cui: 400 destinati alla pubblica amministrazione, 500 per i privati, di cui massimo 150 milioni per le imprese e i non residenziali.
L’entità dell’incentivo non può superare il 65% delle spese sostenute. Raggiunge il 100% solo nel caso di interventi realizzati su:
- edifici pubblici in comuni fino a 15.000 abitanti
- scuole pubbliche
- ospedali e strutture sanitarie pubbliche, comprese quelle residenziali, di cura, assistenza o ricovero.
Presentazione della domanda di accesso
I soggetti che hanno sostenuto le spese ammissibili sono tenuti a presentare la domanda attraverso il portale Portaltermico (GSE – Area Clienti).
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